bonus fiscale 2019

Bonus fiscale 2019

Bonus fiscale 2019

Approvata la Legge di Bilancio 2019 che conferma anche per l’anno in corso la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni di impianti elettrici

 

Un impianto elettrico, sebbene funzionante, può nascondere insidie o problemi rilevabili solo da un elettricista specializzato o un’azienda qualificata. Che sia un immobile di recente costruzione oppure di vecchia data, un controllo dell’impianto elettrico è sempre opportuno.

Un impianto elettrico non a norma o difettoso, oltre a pregiudicare la sicurezza dei residenti, comporta il rischio di sanzioni economiche di rilevo ed è spesso causa di costi elevati in bolletta.
Grazie alle agevolazioni fiscali previste col bonus ristrutturazioni, prorogato anche per il 2019, rinnovare l’impianto elettrico non è più un problema.

Bonus ristrutturazioni 2019: come funziona e quali spese ammortizzare

È possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2019, entro il limite di 96.000€.

L’Agenzia delle Entrate, all’interno della guida alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, ha reso noto che l’agevolazione fiscale riguarda anche tutti gli interventi sostenuti per ristrutturare gli impianti elettrici delle abitazioni e delle parti comuni di edifici residenziali. Tutte le spese sostenute per la messa in regola degli impianti elettrici, la sostituzione dell’impianto o l’integrazione in funzione della messa a norma beneficeranno di uno sgravio fiscale del 50%.

Chi può richiedere le agevolazioni fiscali

I proprietari di un immobile, ma non solo. Gli inquilini, in quanto titolari di diritti reali sull’immobile stesso, a patto che siano questi ultimi a sostenere le spese per la ristrutturazione, possono beneficiare della detrazione fiscale del 50%.

Per ottenere lo sconto irpef è necessaria la verifica della conformità degli interventi relativi agli impianti elettrici alle normative edilizie locali

I documenti per richiedere il bonus ristrutturazioni

Il contribuente interessato a fruire della detrazione fiscale deve effettuare il pagamento di tutte spese mediante bonifici, bancari o postali, parlanti riportanti l’apposita dicitura.

La prima quota detraibile del bonus ristrutturazione parte dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, quindi per le spese sostenute nel 2019 la prima quota verrà fruita a partire dalla dichiarazione dei redditi del 2020.